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Seminari Nazionali sulle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo” per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione

Indicazioni per l'integrazione
Workshop L’ALLEANZA SCUOLA-FAMIGLIA
Cagliari, 1 aprile 2008


Ieri, martedì 1 aprile, si è svolto a Cagliari, nella scuola media “Tuveri” di via Venezia il workshop sul tema "L'ALLEANZA SCUOLA-FAMIGLIA", all'interno del Seminario Nazionale "Indicazioni per l'Integrazione", in corso ieri e oggi a Bari; altri due workshop si sono svolti in contemporanea anche a Torino e Perugia.

Immagine rappresentativa per: Seminari Nazionali sulle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo” per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione

Promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione, nell'ambito delle iniziative nazionali di accompagnamento delle “Indicazioni per il Curricolo” (D.M. 31 luglio 2007) e dei seminari per l’approfondimento di temi disciplinari e trasversali connessi al suo sviluppo, il workshop di Cagliari è stato affidato all’ABC Sardegna in qualità di membro dell’Osservatorio Nazionale sull’Integrazione Scolastica e alla dott.ssa Donatella Petretto dell’Università di Cagliari, membro del Comitato Tecnico dell’Osservatorio, per approfondire il tema dell’integrazione e dare un contributo specifico su “L’alleanza scuola-famiglia” da parte delle famiglie e delle loro associazioni, per apportare suggerimenti e contributo al Curricolo e costruire insieme agli operatori della Scuola e a tutte le Istituzioni, una Scuola inclusiva di Qualità.

Il tema riguarda uno degli aspetti più delicati della formazione degli alunni con disabilità e trova forti elementi di correlazione con il Piano Nazionale di Formazione per l’integrazione degli alunni disabili “I CARE: Imparare, Comunicare, Agire in una Rete Educativa”. Tale piano, specificamente rivolto ai problemi dell’integrazione scolastica e sociale dei ragazzi con disabilità, è finalizzato, più in generale, a realizzare un’effettiva dimensione inclusiva della scuola italiana.
Hanno partecipato al Seminario circa 200 persone, Armando Pietrella Direttore Scolastico Regionale, Carmelo Masala dell’Università di Cagliari, Marco Espa consigliere regionale e genitore, Remo Siza dirigente regionale dell’Assessorato alla Sanità, Anna Maria Sanna direttore generale Assessorato Pubblica Istruzione; Luisanna Frau mamma di Maria Antonietta, Beatrice Cossu mamma di un ragazzo con dislessia, rappresentanti degli Enti Locali, Provincia e Comune di Cagliari; insegnanti, pedagogisti, dirigenti scolastici e rappresentanti delle loro Associazioni, del Comitato Scuola Città, Giuseppe Argiolas del CNIIS Coordinamento Nazionale Insegnanti di sostegno e studenti; le Associazioni dei familiari e delle persone con disabilità (AID-Associazione Italiana Dislessia, ENS-Ente Nazionale protezione e assistenza dei Sordi della FAND, Famiglie Italiane Associate Difesa Diritti Audiolesi FIADDA Sardegna della FISH e diverse associazioni fra cui il Centro Down di Cagliari, Il Girotondo di Terralba, Un raggio di sole con un sorriso di Decimomannu, membri della FISH Sardegna ed altre)

Francesca Palmas (ABC) e Donatella Petretto (Università di Cagliari) hanno presentato il contesto nazionale e il tema e gli obiettivi del workshop.
La Petretto ha introdotto il tema del workshop sull’importanza dell’alleanza scuola-famiglia per la formazione degli alunni con disabilità e illustrato il ruolo dell’Osservatorio nazionale sull’integrazione delle Persone con Disabilità.
Analizzando, poi, il documento del Ministero della Pubblica Istruzione "INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dell'infanzia e il primo ciclo di istruzione" ha fatto notare come nella prima parte del documento il Ministro Fioroni si riferisce alla scuola come al luogo in cui nelle diversità e nelle differenze si condivide l'unico obiettivo che è la crescita della persona, sottolinea con forza nella scuola la centralità della persona-studente, ribadisce l’importanza di realizzare una rete di azioni integrate, atte a valorizzare lo stile cognitivo unico ed irripetibile proprio di quello specifico studente, uscendo da ogni genericità e standardizzazione.
Sempre nel documento, quindi le indicazioni effettive sui programmi e i “traguardi per lo sviluppo della competenza” delle varie discipline, la Petretto fa notare una certa rigidità e come effettivamente si tenga poco conto delle diversità e delle differenze.
Anche alcuni interventi di famiglie hanno confermato questa rigidità: una madre fa notare per esempio che tra i “Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria” è previsto il raggiungimento di competenze come “Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale”, “Produrre semplici testi di vario tipo..” e altri, che risultano difficilmente raggiungibili per una persona con dislessia, pur essendo adeguate le sue capacità cognitive e di apprendimento.
La proposta delle famiglie e delle associazioni che è emersa dall’incontro è che, nonostante questa scarsa attenzione, nei contenuti del curricolo, alle diversità e differenze di cui tanto bene il Ministro parla nell’introduzione al documento stesso, si tenga conto di queste nel Piano Educativo Individualizzato, un progetto personalizzzato che dovrà qundi diventare un documento indispensabile e imprescindibile per una integrazione scolastica effettivamente di qualità.


Molti gli interventi dei genitori che hanno presentato buone pratiche esperienze e metodi da applicare alla progettazione personalizzata e alla partecipazione della famiglia nella programmazione ma anche le attuali difficoltà ad attuare, nei percorsi concreti, le norme che garantiscono l’inclusione scolastica e il diritto allo studio, la non discriminazione dei loro figli. I genitori e le loro associazioni hanno presentato problemi e proposto soluzioni, riformulato richieste.
Gli insegnanti hanno ascoltato ed anche ribadito che le buone prassi di integrazione nelle scuole ci sono ma si devono anche rinforzare, senza colpevolizzare gli insegnanti, ma realizzando proprio con la famiglia, per il suo ruolo fondamentale, una scuola e percorsi di qualità.
I rappresentanti delle Istituzioni presenti hanno illustrato gli impegni e le azioni che stanno realizzando e dichiarato la necessità di maggiore collaborazione ed integrazione fra attori pubblici e sociali, fra istruzione e sociale, fra istituzioni e associazioni, per realizzare interventi che veramente rispondano ai bisogni emergenti sociali e della scuola.

A conclusione del Workshop è stata rielaborata e condivisa una Mozione finale workshop 01042008 che costituisce l'integrazione delle tematiche affrontate e la descrizione delle istanze emerse.

Il documento e i risultati del workshop di Cagliari verranno riportati e presentati a Bari nella giornata di oggi 2 aprile, dove prosegue il Seminario Nazionale sulle “Indicazioni per l’Integrazione” Partecipano alla discussione sul tema Nuovi orizzonti per l’integrazione, con il coordinamento di Giampiero Griffo del direttivo della FISH Federazione Italiana Superamento Handicap, del Sottosegretario alla Pubblica Istruzione De Torre, insegnanti, docenti di diverse università Italiane.
Ulteriori approfondimenti prossimamente.


Per saperne di più:
comunicato stampa seminario
programma cagliari
programma bari
La Nuova Sardegna 02042008

Maggiori informazioni per Le indicazioni Nazionali sul Curricolo
Sito INDIRE

[02 aprile 2008]

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