Presidio Progetti personalizzati 2014: la manifestazione è riuscita!L'ABC c'era!

il Presidio si è sciolto alle 15.00, ha visto la presenza dell'Assessore alla Sanità e Politiche Sociali Luigi Arru fra i manifestanti: eravamo, oltre il Comitato 16 Novembre e l'Associazione Viva la VIta sardegna, presenti molte delle nostre associazioni del Comitato dei familiari per l'attuazione della L 162/98 in Sardegna (fra queste ABC, Associazione Sindrome di Williams X Fragile Sardegna, Mondi Paralleli, Andelaca, Il Girotondo ed altre ancora) supportati da operatori, familiari e volontari. Molte, da tutta la Sardegna, avevano inviato la loro adesione alla manifestazione e al Documento e alle istanze comuni.

Scarica il Documento con le nostre istanze sottoscritto dall'Assessore

Sono passati a salutare i manifestanti, l'Arcivescovo di Cagliari Mons. Arrigo Miglio, l'Assessore agli Enti Locali Cristiano Erriu e il presidente dell'ANCI Piersandro Scano.



A fine mattinata l'Assessore ha ricevuto la nostra delegazione; l'incontro è stato di oltre un'ora in cui ha ascoltato e risposto alle nostre istanze, supportate anche da un'attenta analisi dei dati: ecco in allegato l'impegno che ha firmato e garantito, alla presenza anche del DIrettore Generale delle politiche Sociale Dott. Antonio Mascia.



In sintesi ha garantito la continuità dei progetti in corso (con la proroga con imminente Delibera); il bando per l'avvio dei piani 2015, mentre si continua a lavorare per migliorare il sistema, per le successive annualità (sono stata chiamata a collaborare nella Commissione Tecnica regionale a questo scopo, con obiettivi più a lungo termine previa simulazioni e sperimentazioni)

Inoltre l'assessore ha dichiarato l'impegno a reperire soluzioni per l'erogazione dei finanziamenti dei piani in corso. Vedete sotto nell'allegato, i punti relativi:
Ieri sera c'è stato un ulteriore incontro con Salvatore Usala e il Presidente Pigliaru per garantire l'impegno preso dall'assessore, da parte di tutta la Giunta Regionale.



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Videolina del 10 dic 2014


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Positive le risposte della Regione Sardegna
Infatti, al termine di un incontro con le Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, che avevano organizzato un presidio di protesta a Cagliari, davanti all’Assessorato Regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali, lo stesso assessore Arru ha assunto una serie di impegni concreti sui progetti personalizzati alle persone con grave disabilità e più in generale sui fondi che nel 2015 la Regione dedicherà alle politiche di inclusione sociale

Luigi Benedetto Arru con le Associazioni, Cagliari, 10 dicembre 2014
L’incontro dell’assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Luigi Benedetto Arru, con i rappresentanti delle Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie
Ha dato buoni frutti l’iniziativa attuata in questi giorni in Sardegna dal Comitato 16 Novembre, cui hanno aderito altre organizzazioni dell’Isola, che aveva portato anche a un presidio di protesta di fronte all’Assessorato Regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali di Cagliari.
Come avevamo riferito nei giorni scorsi, i problemi sollevati dalle Associazioni, rispetto ai progetti personalizzati delle persone con disabilità grave, riguardavano sia i mesi passati che l’immediato futuro, mancando infatti ancora i saldi – come aveva denunciato Salvatore Usala , segretario del Comitato 16 Novembre – dei pagamenti ai Comuni, da parte della Regione, per circa 38 milioni di euro, con la conseguenza che migliaia di operatori sociali non ricevono lo stipendio da cinque mesi; inoltre, la Regione stessa non risultava avere ancora avviato i bandi per i progetti del 2015, creando dunque una situazione di totale incertezza.
In generale, poi, al centro della protesta vi era una richiesta quanto mai netta, ovvero che «nemmeno un euro venisse tagliato sui fondi sociali e in particolare sui progetti personalizzati delle persone con disabilità grave».

Ebbene, a incontrare le rappresentanze del Comitato 16 Novembre, dell’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi), del Comitato dei Familiari per l’Attuazione della Legge 162/98 in Sardegna e di Viva la Vita Sardegna, è stato proprio l’assessore regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali Luigi Benedetto Arru, che ha assunto una serie di impegni concreti su tutti i punti contestati.
Rimandando i Lettori al testo integrale del comunicato prodotto dopo l’incontro, a firma dello stesso assessore Arru, particolarmente significativo ci sembra il punto in cui quest’ultimo «garantisce che il finanziamento totale nell’anno 2015, per le politiche di inclusione sociale sarà di euro 244.000,00 inalterato rispetto all’anno 2014».
L’Assessore afferma altresì «che ci sarà una riorganizzazione del fondo, con sperimentazione, previa consultazione con le associazioni [grassetti nostri nelle citazioni]». (S.B.)

[10 dicembre 2014]