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GRAZIE Salvatore Usala! 400 Milioni per il Fondo non autosufficienza

La Battaglia di Salvatore ha portato al reperimento di 400 milioni di euro per la non
autosufficienza dei disabili gravissimi!
L'ABC ha sostenuto Salvatore in questa sua/nostra battaglia per tutti...

Immagine rappresentativa per: GRAZIE Salvatore Usala! 400 Milioni per il Fondo non autosufficienza

Sla, De Francisci: grande soddisfazione per Usala; Regione lavora anche per proroga L.162
"Anche la Regione farà la sua parte per vigilare e assicurare che dopo le garanzie ci siano norme concrete. In ogni caso, siamo estremamente felici perché Salvatore torna a casa da vincitore e avendo rafforzato il suo ruolo di "ambasciatoreverso", verso altre Regioni, del modello Sardegna sul fronte dell'assistenza domiciliare familiare". Così ha detto l'assessore De Francisci.
Assessorato della SanitàAscolta la notiziaAscolta la notizia

CAGLIARI, 21 NOVEMBRE 2012 - "Se all'impegno odierno del Governo seguiranno fatti concreti, Salvatore Usala e il Comitato 16 novembre avranno vinto una battaglia sacrosanta che riconosce il loro diritto ad avere tutte le cure necessarie. Anche la Regione farà la sua parte per vigilare e assicurare che dopo le garanzie ci siano norme concrete. In ogni caso, siamo estremamente felici perché Salvatore torna a casa da vincitore e avendo rafforzato il suo ruolo di "ambasciatoreverso", verso altre Regioni, del modello Sardegna sul fronte dell’assistenza domiciliare familiare". È il commento dell’assessore della Sanità e delle Politiche sociali Simona De Francisci al termine dell’incontro di stamane al ministero dell’Economia tra il Comitato e il sottosegretario Polillo. “Già domani sarò a Roma in Conferenza delle Regioni e potrà essere un’occasione per avere ulteriori dettagli", aggiunge De Francisci.

LEGGE 162. Sempre sul fronte dell’assistenza ai disabili, l'assessore annuncia che l'assessorato sta lavorando alla delibera sulla programmazione 2012 dei piani personalizzati della legge 162/1998 da attuarsi nel 2013. Inoltre, in caso di esercizio provvisorio, si prevede la proroga dei piani realizzati nel 2012 con l’utilizzo dei dodicesimi di bilancio della legge 162.

SLA E NON AUTOSUFFICIENZA: ESPA (PD), TRIONFO DI SALVATORE USALA
E DEL MODELLO SARDO. ORA VIGILEREMO SU FONDO NAZIONALE MA ANCHE REGIONALE

CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 21 NOV - ''Le rassicurazioni del sottosegretario
Polito, con il reperimento di 400 milioni di euro per la non
autosufficienza dei disabili gravissimi, rappresentano il trionfo di
Salvatore e del modello Sardegna''. E' il commento del membro
della commissione Sanita' del Consiglio regionale, Marco Espa (Pd),
allo sblocco dei fondi seguito alla protesta di questa mattina a Roma
dei malati di Sla, tra cui il sardo Salvatore Usala. ''Questo
significa personalizzazione, coprogettazione, niente
istituzionalizzazione anche per i disabili gravissimi - spiega Espa -
e il rispetto del diritto alla vita nel proprio territorio e nella
propria famiglia con grande risparmio per la spesa pubblica sanitaria
fino a 10 volte. Ora - annuncia l'esponente del Pd - vigiliamo finche'
il fondo non verra' approvato in Senato e assieme continueremo la
battaglia anche in vista della prossima Finanziaria regionale
affinche' non un euro sia toccato dal Fondo sardo per la non
autosufficienza (legge 162 e progetto 'Ritornare a casa') proprio
adesso che viene preso a modello dall'intera nazione''. (ANSA).



Il sostegno dall'ABC Sardegna alla battaglia di Salvatore
l'ABC Sardegna condivide e sostiene Salvatore Usala, affetto da SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), segretario nazionale del Comitato 16 novembre, per la battaglia per il ripristino dei fondi sulla non autosufficienza in favore di tutti i disabili gravissimi. Chiediamo al Governo di disporre urgentemente cio' che ha promesso sul reintegro del Fondo,e diciamo a Salvatore "la battaglia deve continuare anche dopo il 21 novembre!"....

Riportiamo per intero il suo ultimo Appello al Governo:

segui anche sul sito del Comitato 16 novembre


Abbiamo apprezzato i tanti appelli a non estremizzare la protesta con gesti non reversibili giunti da Ministri, Politici e tanti Cittadini. Purtroppo non dipende più da noi, le nostre scelte sono coerenti, abbiamo chiesto quanto previsto da una legge votata in agosto, la 135/2012, che prevedeva almeno 350 milioni per i disabili gravissimi.
Siamo ora noi che facciamo un appello al Governo affinché ripristini i finanziamenti sottratti con il disegno di legge di stabilità all'esame del Parlamento. Invitiamo i Ministri dell'economia, politiche sociali e sanità ad incontrarci il giorno 21 c.m. presso il ministero dell'economia.


NOI SAREMO IN PRESIDIO AD ASPETTARVI DALLE 10,30.


Siamo certi che si possano trovare soluzioni per soddisfare le legittime richieste dei disabili gravissimi discutendo dei punti presentati ai Ministri Balduzzi e Fornero nell'incontro del 31 ottobre a Monserrato (CA).


PUNTI DI DISCUSSIONE DELL'INCONTRO:
a) Incremento del fondo non autosufficienza di 400 milioni da utilizzare in via prevalente e prioritariamente per i disabili gravissimi, chiaramente esente reddito ISEE.
b) Utilizzare i fondi per finanziare l'assistenza indiretta con contributi diretti alle famiglie per i Piani Assistenziali Individualizzati,(PAI) strutturati in concerto tra le parti.
c) Prevedere una compartecipazione economica delle Regioni in misura di un terzo dei PAI, portando così il totale utile a 600 milioni. (Molte Regioni non spendono nulla o poco per le Politiche Sociali)
d) Predisporre un atto legislativo di riduzione del 5% dei posti in RSA a carico del servizio sanitario regionale. Per invogliare i pazienti al rientro al domicilio prevedere un contributo di 30.000 € l’anno. Con tale provvedimento si può prevedere un risparmio di almeno 600 milioni.
e) I risparmi di cui al punto d verranno utilizzati per l'assistenza socio sanitaria dei disabili meno gravi con procedure di cui ai punti precedenti.
f) Studiare un riparto fra Regioni in funzione dell'incidenza e non della densità abitativa. Una proposta potrebbe essere di dare anticipi e saldi a presentazione dei piani finanziati in funzione della stadiazione.
g) Studiare la fattibilità del nostro progetto "RESTARE A CASA" che riporta diversi punti sopra riportati che si ispira ad una pratica consolidata in Sardegna da 6 anni.


Oltre trovare ulteriori 200 milioni ci preme sostenere l'imprescindibilità degli altri punti per blindare un provvedimento onde evitare distorsioni e sciacallaggio da parte delle regioni.
Siamo disponibili ad ascoltare le Vostre ragioni ma uscire con un documento che ci garantisca concretamente su un emendamento con le nostre richieste.
Nel caso non rispondiate a questo appello vi prenderete la responsabilità di tutto quello che potrà avvenire. Noi non chiediamo elemosine, vogliamo diritti, non vogliamo vivere a tutti i costi una vita indegna.


Monserrato, 19 novembre 2012

Il segretario
Salvatore Usala

[19 novembre 2012]


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