Scelte rapide:

Newsletter ABC

cancella l'iscrizione


In collaborazione con Fondazione Banco di Sardegna
 

Sei in: home page › comunicati e rassegna stampa › rassegna stampa › tar sostegno: vinti i primi ricorsi in sardegna

Dettagli comunicati e rassegna stampa


TAR Sostegno: vinti i primi ricorsi in Sardegna

Immagine principale

NOVEMBRE - COMUNICATO STAMPA
Altre Sentenze storiche in Sardegna: vinti dagli alunni con disabilità altri 15 ricorsi per ripristino del sostegno con rapporto 1:1; Ministero costretto a pagare subito anche risarcimento danni e spese processuali

Guarda il video TG di Videolina
Ancora soddisfazione per l’Associazione Bambini Cerebrolesi Sardegna e per le famiglie che hanno fatto ricorso al TAR contro il Ministero dell’Istruzione e hanno vinto, ottenendo il ripristino del rapporto di sostegno 1:1, negato all’inizio dell’anno a causa dei tagli alla scuola pubblica.
Immagine rappresentativa

Leggi la Sentenza TAR novembre risarcimento danni e ripristino sostegno 1:1

La prima sezione del TAR Sardegna, presieduta da Aldo Ravalli, anche estensore delle sentenze, ha accolto i ricorsi presentati da 14 famiglie (assistite alcune dagli avvocati Giuseppe e Giulia Andreozzi, altre dall'avv. Riccardo Caboni) in materia di sostegno scolastico e diritto all'istruzione dei bambini con disabilità. Il TAR Sardegna ha emesso direttamente le sentenze,condannando l'amministrazione non solo all'integrazione delle ore di sostegno mancanti, ma anche al pagamento delle spese legali e al risarcimento del danno esistenziale subito, nella misura di mille euro per ogni mese di ritardo e frazione in proporzione.
La novità di queste ulteriori 15 Sentenze che danno ragione alle famiglie – precisa Francesca Palmas Associazione Bambini Cerebrolesi Sardegna e Comitato famiglie per l’Integrazione Scolastica in Sardegna – è che i giudici hanno emesso subito la Sentenza anche risarcitoria dei danni esistenziali e del pagamento spese processuali: fino ad ora (è dal 2004 che ci rivolgiamo ai tribunali e dal 2004 le famiglie sarde vincono contro il Ministero – veniva subito emessa un’ordinanza cautelare perché veniva riconosciuto il danno e la violazione del diritto e subito ripristinato il sostegno; per la sentenza definitiva bisognava aspettare una successiva udienza solitamente a fine anno per avere anche il risarcimento danni (lo scorso anno oltre 20 famiglie ricorrenti che hanno vinto sono state risarcite a giugno 2011). Questa Sentenza è storica dunque in questo senso; segno che ormai la giurisprudenza sarda provvede con tempismo riconoscendo l’inviolabile diritto allo studio degli alunni con disabilita.

OTTOBRE - Giunge ora notizia che il Tar di Cagliari, con udienza ieri (e ordinanza conosciuta da pochi minuti), ha accolto la domanda cuatelare per altri 5 bambini con disabilità grave di Muravera della Dante Alighieri, scuole elementari (patrocinati dall'avv. Riccardo Caboni) ordinando l'immediata integrazione l'orario di sostegno e dando torto al Ministo Gelmini che si era costituito contro il ricordo degli alunni disabili sardi. Viene da dire oggi a Cagliari: bambini con disabilita vs. Gelmini 9 a zero!
Anche se è duro, costoso e difficile continueremo a batterci con tutti i mezzi per il diritto all'istruzione di tutti gli studenti, anche con disabilità grave.

Immagine rappresentativa
da Sardegna Quotidiano

Oggi 20 ottobre 2011 è una buona giornata per gli alunni con disabilità. Ancora una battaglia vinta dai bambini e dagli studenti con disabilità sardi contro gli assurdi tagli del ministro Gelmini.

Grazie all'attività informativa e di assistenza alle famiglie svolta dall'ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi) anche quest'anno viene garantito il diritto all'istruzione dei bambini con disabilità. Il TAR Sardegna ha accolto proprio oggi in via cautelare i ricorsi presentati da quattro famiglie cagliaritane (difese dagli avvocati Giuseppe Andreozzi e Giulia Andreozzi) per vedere affermato il diritto dei propri figli all'istruzione attraverso l'assegnazione dell'insegnante di sostegno con rapporto in deroga (ovvero un insegnante per ogni alunno con disabilità grave).

La prima sezione del TAR Sardegna ha infatti ordinato - vedi allegato - l'integrazione delle ore di sostegno attraverso l'assunzione di ulteriori insegnanti, sulla base dei principi sanciti dalla Costituzione e dalle norme internazionali, che qualificano il diritto del disabile come un diritto fondamentale e dall’art. 12 della L. n. 104/1992, che attribuisce al disabile il diritto soggettivo all’educazione e all’istruzione a partire dalla scuola materna e fino all’università. I provvedimenti riguardano un alunno della scuola elementare, due delle scuole medie e uno delle superiori.

Leggi articolo da Sardegna 24, anche qui Sardegna 24 sabato

La battaglia continua......
Leggi sotto il documento - Ordinanza Tribunale anonima


Altra rassegna stampa dai portali nazionali:
dal sito Superando.it

E il Ministero dell'Istruzione continua a soccombere...
Mentre infatti a Salerno, come abbiamo riferito nei giorni scorsi, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania ha condannato il Ministero dell'Istruzione «al risarcimento del danno non patrimoniale», per tutti gli anni in cui un alunno con disabilità è rimasto a scuola senza un adeguato sostegno, sempre in questi giorni il TAR di Cagliari ha prodotto altri provvedimenti che vedono soccombere il Ministero dell'Istruzione e nei quali si ordina l'immediata integrazione dell'orario di sostegno a numerosi alunni con disabilità del capoluogo sardo

E mentre a Salerno, con un'importante Sentenza di cui abbiamo riferito nei giorni scorsi, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania ha condannato il Ministero dell'Istruzione «al risarcimento del danno non patrimoniale», per tutti gli anni in cui un alunno con disabilità è rimasto a scuola senza un adeguato sostegno (se ne legga nel nostro sito cliccando qui), in Sardegna - come ci viene segnalato dall'ABC della Regione (Associazione Bambini Cerebrolesi), che molto sta lavorando per ottenere questi risultati - il TAR di Cagliari continua a produrre provvedimenti che vedono soccombere il Ministero dell'Istruzione e nei quali si ordina l'immediata integrazione dell'orario di sostegno a numerosi alunni con disabilità del capoluogo sardo.

Nei giorni scorsi, infatti, sono state ben cinque - interessando in totale nove studenti con disabilità - le Ordinanze Sospensive pronunciatesi contro «i provvedimenti dell'Amministrazione Scolastica, coi quali ai minori figli delle parti ricorrenti, sono state assegnate, per il corrente anno scolastico, un numero di ore settimanali di sostegno, inferiori a quelle richieste».
«Considerato - si scrive ancora in tutte le Ordinaneze - a) che l'art. 12 della L. n. 104/1992 attribuisce al disabile il diritto soggettivo all'educazione e all'istruzione a partire dalla scuola materna e fino all'università; b) che il diritto del disabile si configura come un diritto fondamentale (cfr Corte Cost. 26/2/2010 n. 80); c) che per garantire l'effettività di tale diritto l'art. 40 della L. 27/12/1997 n. 449 prevede per il caso di carenza di docenti di sostegno titolari, la possibilità di assumere con contratti a tempo determinato insegnanti di sostegno in deroga», si «dispone che l'amministrazione intimata provveda in conformità ai principi specificati in motivazione [grassetti nostri nelle citazioni, N.d.R.]».

«Questo è un altro bel momento - commenta Francesca Palmas, vicepresidente della Consulta Provinciale della Disabilità di Cagliari e responsabile per il settore della scuola dell'ABC Sardegna - per gli alunni con disabilità e un'altra battaglia vinta da loro e dalle rispettive famiglie contro gli assurdi tagli del ministro Gelmini. Anche se è duro, difficile e costoso, continueremo a batterci con tutti i mezzi per il diritto all'istruzione di tutti gli studenti, anche con disabilità grave». (S.B.)
Le Ordinanze del TAR della Sardegna (sede di Cagliari) di cui si parla nel presente testo sono la 416, 417, 418, 419 e 421 del 2011, tutte depositate il 19 ottobre scorso e pubblicamente visionabili nel sito del Tribunale stesso. Per ulteriori informazioni: ABC Sardegna, abc@abcsardegna.org o francesca@abcsardegna.org.


Dal sito SuperAbile.it
Scuola, in Sardegna raffica di ricorsi al Tar per il sostegno
Negli ultimi 15 giorni sono state una ventina le richieste di risarcimento agli alunni danneggiati nel corso del nuovo anno scolastico. L'anno scorso il Tribunale ha accolto i ricorsi e ha costretto le scuole a ristabilire i rapporti di affiancamento

CAGLIARI - Sul sostegno le famiglie dei genitori disabili tornano a chiedere aiuto ai giudici del Tar Sardegna. Era già accaduto l'anno scorso, con una raffica di ricorsi accolti che avevano costretto le scuole a ristabilire i rapporti di affiancamento, condannato anche provveditorato e ministero dell'Istruzione al risarcimento dei danni patiti dagli alunni disabili rimasti per una parte dell'anno senza insegnante. Ora, iniziato il nuovo anno, i tagli hanno nuovamente penalizzato gli studenti con disabilità, tanto da costringere le famiglie a rivolgersi nuovamente al Tribunale amministrativo di Cagliari che, pronunciandosi ancora una volta sulla stessa materia su nuove istanze cautelari, ha restituito gli insegnanti a quattro ragazzi che frequentano medie e superiori. Ma non basta. Sull'argomento, come già accaduto in passato, sono piovuti negli ultimi quindici giorni nella cancelleria del Tar almeno una ventina di nuovi ricorsi, tutti con annessa richiesta di risarcimento danni che - almeno secondo le indiscrezioni - potrebbero tutti avere lo stesso esisto. A tracciare il solco che tutti i nuovi ricorsi stanno seguendo sono stati gli avvocati Giuseppe e Giulia Andreozzi, ormai entrambi molto esperti della normativa legata all'insegnamento di sostegno. Le loro quattro istanze cautelari sono state accolte dalla prima sezione del Tar sardo presieduta da Aldo Ravalli che, nell'ordinanza, ha anche intimato l'integrazione delle ore di affiancamento sottratte. Come? Assumendo gli insegnanti che mancano e che garantiscono anche gli alunni disabili il rispetto dei principi costituzionali sul diritto all'istruzione. "Grazie all'attività informativa e di assistenza alle famiglie svolta dall'Associazione Bambini Cerebrolesi - ha commentato Francesca Palmas, vicepresidente della Consulta provinciale della disabilità - anche quest'anno viene garantito il diritto all'istruzione dei bambini con disabilità". (fp)

20 ottobre 2011


scarica il documento


Chi siamo

Argomenti

Approfondimenti