Scelte rapide:

Newsletter ABC

cancella l'iscrizione


In collaborazione con Fondazione Banco di Sardegna
 

Sei in: home page › comunicati e rassegna stampa › rassegna stampa › scuola assistenza scolastica: intervista a francesca palmas

Dettagli comunicati e rassegna stampa


Scuola assistenza scolastica: intervista a Francesca Palmas

Oggi “L'Unione in diretta" la trasmissione di Alberto Urgu e Paola Pilia ha parlato oggi con la nostra Francesca Palmas di assistenza scolastica per gli alunni con disabilità in vista dell'anno scolastico 2014-2015. Non bisogna assolutamente ritardare nemmeno di un giorno il diritto all'assistenza per gli studenti con disabilità!

ASCOLTA L'INTERVISTA CLICCANDO QUI




GUARDA anche la video intervista a Francesca Palmas sul portale Tiscali, sull'inizio del nuovo anno scolastico clicca qui

Leggi il Comunicato Stampa: Assistenza scolastica agli studenti con disabilità: è un diritto che va garantito sin dal primo giorno di scuola!
L’appello dell’ABC Sardegna ai Comuni e Province dell’Isola per l’inizio del nuovo anno scolastico 2014-2015

Prima della pausa estiva le famiglie e le persone con disabilità dell’Associazione Bambini Cerebrolesi e del Comitato Scuola per l’Inclusione della Sardegna rivolgono un appello agli Enti Locali chiedendo che venga garantito il servizio di assistenza scolastica specialistica sin dall’inizio dell’anno scolastico e per un numero di ore sufficiente a garantire il diritto allo studio degli alunni e studenti con disabilità, in tutto il territorio. L’assistenza specialistica che è in capo agli Enti Locali, Comuni per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e Provincie per le scuole secondarie di secondo grado, è un livello essenziale e come tale va garantito, non è soggetto a restrizioni di tipo economico. Anche quest’anno – precisa Francesca Palmas, ABC e Osservatorio Nazionale MIUR per l’Integrazione - rivolgiamo il nostro appello ai Comuni e Provincie dell’Isola affinché siano destinate adeguate somme per garantire il servizio di assistenza specialistica nelle scuole e fin dal primo giorno di scuola. I tagli economici non possono ricadere sui servizi destinati alle persone più svantaggiate: è una questione di scelte politiche! Magari si sacrificheranno altri interventi (ad esempio sulla viabilità) ma non si può permettere che manchi l’assistenza: è funzionale ala stessa frequenza scolastica, sia sul piano delle autonomie che della comunicazione di quello studente in quella particolare situazione. L’inclusione scolastica è un dovere di tutte le Istituzioni coinvolte, non solo della Scuola ma anche ASL e appunto Enti Locali.
Le dichiarazioni delle famiglie sono sostenute anche oltre che dalla normativa in vigore sull’inclusione scolastica anche dalle numerose Sentenze dei Tribunali Amministrativi TAR (anche Sardi) che da anni si pronunciano riconoscendo tale diritto inviolabile degli alunni e condannando Comuni o Province ad ottemperare ai loro obblighi, per garantire il diritto allo studio dei minori con disabilità.
E’ vero – continua Palmas – che il fondo Unico per le Province Sarde è diminuito nella Finanziaria 2014 ed è vero che è aumentato invece per i Comuni ma attenzione: il fondo è indistinto e rimane una questione di priorità che le amministrazioni scelgono di adottare. Inoltre la Giunta Regionale assegna un Fondo di risorse aggiuntive finalizzato pari a 5 milioni, creato sin dal 2009 grazie ad un emendamento di Marco Espa, stanziato per incrementare le risorse che già Comuni e Province utilizzano proprio per il supporto organizzativo degli alunni con disabilità nelle scuole, da cui si può attingere per rendere il servizio quantitativamente e qualitativamente migliore.
Vigileremo dunque – conclude Palmas – perché non ci siano discriminazioni e perché siano garantite le pari opportunità a tutti gli alunni, nessuno escluso.

Leggi l'articolo pubblicato su La Nuova Sardegna del 29/7/2014

28 luglio 2014


scarica il documento


Chi siamo

Argomenti

Approfondimenti